Prosegue il nostro impegno verso le popolazioni colpite dal conflitto nella regione a maggioranza curda della Siria.
La mattina del 1° novembre abbiamo consegnato un carico di medicinali pediatrici per 30mila persone, che saranno distribuiti nelle cliniche della Mezzaluna Rossa Curda con cui operiamo.
Il 1° novembre abbiamo nuovamente superato il ponte che separa il Kurdistan iracheno dalla regione a maggioranza curda della Siria, il Rojava. L’obiettivo era consegnare un nuovo carico umanitario, questa volta composto da medicinali – per lo più pediatrici – destinati a 30mila persone, che saranno distribuiti nelle cliniche della Mezzaluna Rossa Curda che sosteniamo da tempo, e con le quali lavoreremo per i prossimi 7 mesi nell’ambito di un più vasto programma di sostegno.
Dopo l’invio di 3 carichi umanitari nel corso del 2015 e di uno nel settembre 2016, questa distribuzione di medicinali è stata la prima effettuata quest’anno nell’ambito di un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), e che stiamo realizzando con il sostegno dell’Ufficio Otto per Mille della Tavola valdese e della Provincia Autonoma di Bolzano.
Le distribuzioni proseguiranno anche nel 2017, e in totale verranno consegnati aiuti per 50.000 persone e garantito accesso alle cure a 75.000 sfollati.
Nei prossimi 7 mesi sfollati interni, rifugiati siriani e iracheni potranno fare affidamento sui servizi di sostegno psico-sociale che garantiremo nei Centri della Mezzaluna Rossa, dove svolgeremo incontri di formazione sulle tecniche di resilienza e sul sostegno psico-sociale cui parteciperanno 200 operatori della Mezzaluna Rossa.
Continuiamo a percorrere e costruire Ponti di solidarietà.