Protezione e formazione in NES

CONTESTO

Dalle prime proteste pacifiche del 2011 contro il regime di Bashar al-Asad, la Siria vive ancora un presente profondamente drammatico. La lunghissima guerra civile, l’affermazione di Daesh (Stato Islamico), gli interventi militari di eserciti e milizie hanno lasciato un paese allo stremo. In 11 anni di conflitto hanno perso la vita circa 400mila persone, mentre sono circa 12 milioni i/le civili sfollati/e o fuggiti/e all’estero in cerca di asilo. Alle infrastrutture ridotte in macerie e ai servizi sanitari quasi inesistenti, in un contesto reso ancora più difficile dal problema endemico dell'approvvigionamento idrico, si è sommata la crisi sanitaria ed economica causata dalla pandemia di Covid-19. Nel Nord Est della Siria (NES), dove Un Ponte Per opera, è in atto dal 2013 un tentativo di autogoverno informato dai principi del confederalismo democratico.

IL PROGETTO

Grazie ai fondi del Ministero degli Affari Esteri Lettone è stato possibile avviare con il partner Doz a Raqqa quattro 4 corsi (life-skills, attività ricreative integrate, sensibilizzazione su questioni di protezione ed empowerment) per donne e ragazze, oltre ad attività per bambini/e e ragazzi che hanno coinvolto oltre 600 persone. In occasione dei “16 Giorni di Attivismo contro la violenza di genere” è stato distribuito del materiale di sensibilizzazione e sono stati condotti 5 episodi radiofonici in collaborazione con una radio locale, Radio Bissan, che copre le aree di Raqqa, Tabqa e Deir ezZor. Gli argomenti trattati sono stati i diritti delle donne, la violenza domestica, la violenza economica, l’educazione delle ragazze, l’allattamento. Attività di protezione, inoltre, hanno affiancato anche l’intervento nel settore della Salute primaria. UPP, in collaborazione con il partner locale, la Mezzaluna rossa curda (KRC), ha continuato ad offrire servizi di supporto psicosociale ad adulti e bambini/e nell’ospedale “Al Hilal” di Raqqa, nei Centri di assistenza sanitaria di base a Mabadeh, Manbij e nel campo di Washokani.

Gli operatori e le operatrici di KRC hanno svolto settimanalmente sessioni di gruppo di psico-educazione con donne e ragazze, e sessioni a tema più ludico-ricreativo con bambini e bambine. Tra i temi toccati la gestione dello stress, il rapporto genitori-figli, i meccanismi di coping positivo, la resilienza, il benessere post-parto e le conseguenze del trauma sui bambini. Inoltre, gli operatori e le operatrici specializzate in supporto psico-sociale hanno continuato ad affiancare i/le Community Health Workers durante le sessioni di sensibilizzazione sul Covid-19. Dopo aver ricevuto la necessaria formazione da parte del team tecnico di UPP, nel mese di agosto 2021 gli esperti e le esperte di supporto psico-sociale hanno avviato sessioni di Problem Management Plus di gruppo, in linea con le linee guida sviluppate dal OMS. In totale, nel 2021 sono stati coinvolti 8.310 donne, uomini, bambine e bambini che hanno usufruito dei servizi di supporto psicosociale offerti dallo staff di KRC.

UPP IN NORD EST SIRIA

Un Ponte Per è presente in Nord Est Siria dal 2015. Inizialmente ha coordinato l’invio di carichi umanitari destinati alla Mezzaluna Rossa Curda (KRC), per poi strutturare il proprio intervento a partire dal 2016, quando sono stati avviati diversi progetti per ricostruire il Sistema sanitario dell'area e offrire sostegno alla popolazione in fuga da Daesh. Sempre in collaborazione con la KRC, Un Ponte Per ha riabilitato diversi ospedali, tra cui il reparto di maternità dell'ospedale di Raqqa nel 2018, e aperto cliniche nei principali campi per persone sfollate. Parallelamente ha rafforzato il proprio intervento di protezione di donne e minori e sviluppato un programma di potenziamento delle competenze e delle capacità delle Municipalità, a partire dalla corretta gestione e smaltimento dei rifiuti ospedalieri. Un Ponte Per è inoltre impegnata nella risposta regionale alla crisi delle persone rifugiate siriane dal 2012, con programmi di supporto psicosociale, protezione, educazione e orientamento al lavoro in Giordania, Iraq e Libano.

 

IN BREVE


Nome del progetto: Promoting rights and access to services for women and children in Raqqah

Tipologia di intervento: Protezione e formazione

Destinatari: Donne e minori

Durata: Agosto 2021 – Gennaio 2022

Area di intervento: Raqqa, Mabadeh, Manbij, Washokani

Partner locale: Mezzaluna Rossa Curda (KRC); DOZ

Finanziato da: Ministero degli Affari Esteri Lettone