L’ora della Siria
Dal dicembre 2013 al dicembre 2014 è stato attivo il nostro “Sa’a Suriyya” (L’ora della Siria), il programma di “Radio-Emergenza” che ha coinvolto ragazzi e ragazze siriani rifugiati in Giordania nella produzione e trasmissione di notiziari sulla loro situazione.
L’obiettivo è stato quello di dare voce alla comunità siriana fuggita dalle violenze scoppiate nel paese, fornendole uno spazio dedicato, con particolare attenzione ai giovani e alle donne.
Il programma è stato trasmesso da Radio Yarmouk, la radio dell’Università di Irbid, città nel nord della Giordania ed ha ospitato 16 trasmissioni con il coinvolgimento di esperti, medici e operatori di organizzazioni umanitarie che hanno di volta in volta affrontato temi delicati. Dallo sfruttamento minorile alle violenze di genere, dalla tratta di esseri umani al diritto all’istruzione, passando per informazioni pratiche sull’accesso scolastico e ai servizi sanitari di base cui i rifugiati avevano diritto.
In ogni trasmissione, oltre ad interviste agli attori dell’emergenza, ci sono stati spazi musicali scelti dai giovani autori e informazioni pratiche su come accedere ai servizi disponibili per i rifugiati in Giordania.
Il progetto è stato sostenuto dalla Cooperazione Svedese, Giapponese e dall’Unesco, che ne ha poi raccontato le fasi principali attraverso un documentario.
A questo si è affiancata la distribuzione di 3.000 radio portatili alla comunità siriana rifugiata nei quattro governatorati della Giordania dove erano in corso altri progetti parte del nostro programma di assistenza e sostegno ai rifugiati siriani: Amman, Zarqa, Irbid e Mafraq, per rendere l’informazione di Sa’a Suriya accessibile a tutti.