Svetlost – Sostegno a distanza
Nell’ambito del nostro programma di Sostegni a Distanza per minori in zone di conflitto o post-conflitto, che ha programmi in Iraq e Libano, si inserisce anche “Svetlost – Luce sui bambini invisibili”, pensato per accompagnare economicamente gli orfani o le famiglie in difficoltà in Serbia insieme alla Croce Rossa di Kraljevo.
Lo stesso progetto, insieme al Monastero di Decani, è rivolto alle comunità serbe vittime di segregazione e violenze in Kosovo, che vivono in aree povere e isolate dove manca cibo, acqua, elettricità.
Dopo 20 anni la guerra nei Balcani continua a fare vittime: i casi di bambini nati con malformazioni si sono quadruplicati, come il numero di carcinomi da uranio impoverito. I bombardamenti della Nato del 1999 hanno reso profughe oltre 250 mila persone, che dal Kosovo si sono rifugiate nella Serbia meridionale.
Ai minori e alle famiglie che nella guerra hanno perso tutto assicuriamo assistenza e scolarizzazione insieme al nostro partner locale, grazie al sostegno a distanza di numerose famiglie italiane.
In Kosovo lo stesso sostegno a distanza è rivolto invece alle comunità serbe vittime di segregazione e costrette a vivere in enclave nelle quali subiscono frequenti attacchi da parte della popolazione kosovara.