Iraq.Torna in Italia la piccola Riam

8 Settembre 2014, 12:37

Riam

Da questa settimana sarà di nuovo in Italia la piccola Riam, la bambina irachena che seguiamo da ormai cinque anni nel suo percorso operatorio, ovvero da quando nel 2010 ci fu segnalato che, a causa di un angioma che le copriva il volto, rischiava di perdere la vista.

L’attivazione di tutti i nostri canali ha permesso di salvarla.  Una goccia nel mare, una goccia necessaria.

Come gli ultimi anni, ci siamo già attivati per raccogliere fondi e coprire i costi dell’operazione, del periodo di degenza e permanenza a Roma. Grazie al contributo di alcuni di voi, una parte delle spese sono state coperte, ma mancano ancora 3.000 euro all’appello. 

Quest’anno, purtroppo, le emergenze che stiamo affrontando (quella ormai cronica siriana e quella irachena) non ci consentono di esporci ulteriormente e coprire tutte le spese.

Vi chiediamo quindi di contribuire con una donazione secondo le modalità che seguono.

Chi di voi avesse inoltre tempo a disposizione, può contattarci scrivendo a valeria.gambino@unponteper.it per organizzare insieme accoglienza e sostegno a Riam e al padre durante il periodo di permanenza. Dal 12 settembre saranno a Roma ed il 14 Riam sarà ricoverata al Bambin Gesù, al reparto di chirurgia pediatrica.
Puoi sostenere il nostro appello:

 

·         – Diffondendolo ad amici e parenti, semplicemente inoltrando questa mail e raccontando dell’iniziativa.

·         – Mettendo a disposizione un po’ del tuo tempo, dedicandolo a Riam ed al padre durante il periodo post-operatorio.

·         – Con bonifico bancario sul conto corrente n°100790 Banca Popolare Etica
Intestato a “Associazione Un ponte per…”
IBAN: IT52 R050 1803 2000 0000 0100 790 – Causale “Per Riam”

·         – Con bollettino postale su ccp 59927004
intestato a “Associazione Un ponte per…” – Causale “Per Riam”

·         – Con donazioni online con Carta di Credito o con PayPal

 

La storia di Riam (e di molti bambini iracheni)
Riam, la bambina di 7 anni affetta da una grave malformazione angiomatosa al volto ha superato con successo anche il suo terzo intervento, avvenuto lo scorso 16 settembre presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma, dove è stata sottoposta a un’operazione chirurgica particolarmente complessa.
Riam è la figlia di un dipendente della Biblioteca Nazionale di Baghdad, istituzione con cui Un ponte per… collabora dal 2004, e purtroppo la sua storia non è così diversa da quella di molti altri bambini iracheni che dopo aver vissuto il trauma della guerra restano oggi le principali vittime degli effetti devastanti del conflitto.
Dal 2004 ad oggi i casi di malformazione sono cresciuti in modo impressionante, in particolare in quelle zone che sono state teatro di feroci battaglie e dove, secondo diverse ricerche scientifiche, il numero dei tumori è quadruplicato, con un tasso di malformazioni che è diventato ormai 11 volte superiore alla norma.
A favore dei bambini iracheni e delle loro famiglie, Un ponte per… porta avanti da diversi anni interventi in campo sanitario ed educativo.